Il 22 luglio è iniziata Polarquest2018, un'esplorazione geografica e scientifica attorno alle isole Svalbard. Partendo da Isafjordur in Islanda, in questo momento la nave Nanuq sta navigando nelle acque della Groenlandia; la spedizione dovrebbe raggiungere l'arcipelago delle isole Svalbard entro il 1° agosto. Gli scopi principali della missione sono la ricerca dei resti del dirigibile ITALIA, pilotato e - prima ancora - progettato da Umberto Nobile, scomparso insieme al velivolo durante l'incidente del 25 maggio 1928, e l'indagine sull'inquinamento atmosferico a cui tutti noi, consapevoli o meno, contribuiamo.
Una missione volta a monitorare la quantità di rifiuti plastici in mare e a sensibilizzare l'opinione pubblica
In memoria della tragedia, il 4 agosto si terrà un incontro presso il Museo dell'Airship, con un gruppo di discendenti di quell'equipaggio che perse la vita molti anni fa. Nei due giorni successivi, si terrà una commemorazione a King's Bay, il luogo da cui partirono sia l'ITALIA che il Norge1, un dirigibile costruito sempre da Nobile.
Sono molti i sostenitori di PolarQuest2018: l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), il CentroFermi e il Laboratorio Europeo di Fisica delle Particelle (CERN) di Ginevra sostengono con forza la missione, che si propone anche di monitorare l'andamento dell'inquinamento atmosferico, della flora e della fauna, nonché di raccogliere dati sui rifiuti plastici presenti in mare e di approfondire lo studio dei raggi cosmici .
Rispettare l'ambiente è possibile: lo dimostra il marchio delle Isole Svalbard
Questa spedizione, caratterizzata dall'amore per la natura e dal basso impatto ambientale, ha trovato uno sponsor tecnico di valore in Svalbard Islands, un giovane marchio di abbigliamento di ottima qualità, resistente e durevole nel tempo, e dallo stile urbano, indossabile non solo durante missioni avventurose ma anche per una semplice passeggiata in città.
Svalbard Islands dimostra che rispettare l'ambiente è possibile: in particolare, la giacca Nobile N1 può essere definita un capo "zero waste", perfetto per qualsiasi variazione climatica, anche la più severa. Con il suo acquisto, oltre alla garanzia di un anno, si ha la garanzia di ricondizionare il capo dopo l'uso: in questo modo si ridurranno le emissioni di CO2, l'uso di fertilizzanti, lo spreco di acqua e l'inquinamento atmosferico in generale. Caratteristiche particolarmente rilevanti sono la presenza di una tasca multimediale in grado di ridurre del 60% le onde elettromagnetiche verso il corpo. Non meno importanti sono la Ballonett, una tasca posteriore impermeabile con zip ergonomica, e l'Oblò, costituita da una pellicola touch per l'attivazione dello Smartwatch.
Presto nei negozi un nuovo capo d'abbigliamento sostenibile.
Durante Polarquest2018 sono stati utilizzati tre giubbotti Nobile N1, sia durante la navigazione che durante le escursioni terrestri nel branco artico.
Per la produzione di questo eccezionale capo di abbigliamento sostenibile, Svalbard Islands ha lanciato una campagna di crowdfunding il 12 maggio 2018, con l'obiettivo finale di raggiungere 12.000 euro. Grazie a ciò, sarà finalmente possibile acquistare Nobile N1 online o nei negozi, a partire da ottobre di quest'anno.
