L'apnea è il modo più immediato per praticare attività subacquee: nella sua definizione più semplice, consiste semplicemente nel trattenere il respiro durante l'immersione. Tuttavia, l'apnea è uno sport complesso che, come molte arti orientali, mira a portare corpo e mente in un stato di rilassamento superiore.
Missione di Orelia, 1988
L'immersione in saturazione è la tecnica nel campo del lavoro subacqueo che ora consente di effettuare operazioni fino a 520 metri sotto il livello del mare. Questa profondità è stata raggiunta per la prima volta da un team di sei subacquei francesi operanti al largo della costa di Marsiglia nel 1988. La loro campana subacquea è stata calata sul fondale marino dalla nave oceanografica Orelia durante una missione di sperimentazione tecnologica subacquea. I sei acquanauti hanno raggiunto il loro obiettivo grazie all'uso di una miscela respiratoria chiamata Hydralloy, composta da idrogeno, elio e ossigeno. Gli uomini si sono alternati nel lavoro esterno, uscendo in gruppi di tre due volte al giorno dalla campana, alla quale sono rimasti collegati con tubi ombelicali che fornivano miscela respiratoria e acqua calda. La campana è stata recuperata dall'Orelia, ma gli acquanauti sono usciti dal loro habitat solo dopo 18 giorni, al termine del periodo di decompressione calcolato. La loro permanenza sul fondale marino è stata documentata fotograficamente ed è quindi rivivibile fino ad oggi.
Alessia Zecchini, 3 record per la sirena italiana
Iniziamo onorando una giovane donna che ha dimostrato con dedizione e allenamento costante di poter entrare nell'Olimpo di queste discipline. Alessia detiene il record femminile di apnea in assetto costante senza attrezzatura, stabilito a Kas, in Turchia, nel 2018 a -70 metri. Inoltre, durante la stessa sessione, Alessia ha stabilito anche i record femminili di immersione libera a -94 metri e di apnea in assetto costante con monopinna, raggiungendo la profondità di -107 metri.
Immersioni profonde con un rebreather
A Tremosine, Luca Pedrali, 51enne di Castelcovati, ha stabilito il record italiano di immersione profonda con rebreather, immergendosi nel lago di Garda a -264,8 metri di profondità. Luca ha così superato il record stabilito da Michele Geraci nel 2014 nel mare di Bordighera, in Liguria: -253,4 metri.
Record mondiale di resistenza subacquea
Il 6, 7 e 8 settembre 2013 Danilo Bernasconi, sub trentatreenne originario della provincia di Como, ha stabilito il record mondiale di resistenza subacquea, restando immerso per 50 ore a una profondità di 10 metri.
Immersione in acqua dolce più lunga
Jerry Hall, un subacqueo statunitense, è rimasto sott'acqua a una profondità di 3,6 metri su una piattaforma sommersa nel lago Watauga, nel Tennessee, negli Stati Uniti, per 120 ore, 1 minuto e 9 secondi, dal 29 agosto al 3 settembre 2004, senza mai riemergere.
Il subacqueo più anziano di sempre
Herbert Kilbride, nato nel 1914 nel Massachusetts, era un istruttore PADI qualificato ed era ancora attivo al momento del suo 90° compleanno, l'8 marzo 2004. Morì tre anni dopo, rimanendo nella memoria degli appassionati come un modello da seguire.