Nel tuo guardaroba non può mai mancare una comoda polo da indossare nelle occasioni casual, vero? Ti sei mai chiesto quali siano le origini di questa particolare camicia e da dove prende il nome? Ecco alcuni fatti interessanti su questo classico senza tempo!
La polo è una maglietta con colletto chiuso da due o tre bottoni, a volte dotata di taschino. Occasionalmente, i bottoni sono sostituiti da una cerniera, o potrebbero essere del tutto assenti. Solitamente realizzata in tessuto piqué con piccoli motivi in rilievo , le polo sono note anche come magliette da tennis o magliette da golf.
COME È NATA LA POLO?
Tutto iniziò con il tennista francese Renè Lacoste che, per necessità e comodità, progettò negli anni '20 un nuovo tipo di T-shirt. Jersey Petite Piqué, questo il nome dato dal suo creatore, che la indossò per la prima volta nel 1926 durante una partita. Vale la pena notare che il tennis inizialmente si giocava indossando pantaloni, giacca e cravatta. Lacoste prese l'idea di utilizzare questo tipo di maglietta da quella già utilizzata dai giocatori di polo, uno sport che all'inizio del Novecento fu adottato come riferimento dagli aristocratici inglesi e ne facilitò la diffusione come capo di abbigliamento di stile. Nel giro di pochi anni si diffuse in tutto il mondo e nel 1933, dopo essersi ritirato dal tennis professionistico, Lacoste iniziò a vendere le sue creazioni insieme all'amico Andrè Giller non solo in Francia ma anche in Europa e Nord America, affermando così la polo come icona di stile.
DAL GIOCO ALLA MAGLIA
Il termine "polo" originariamente significava "palla" (dal tibetano "pula"). I giocatori che praticavano questo sport utilizzavano maglie a maniche lunghe come parte della divisa ufficiale. La lunghezza dei colletti e la mancanza di bottoni su di essi durante la partita divennero un fastidio per i giocatori, così nel 1896 John Brooks decise di iniziare a produrre una camicia chiamata "button-down" che presentava piccoli bottoni sulle punte del colletto per chiuderli meglio. Come avvenne il passaggio a considerare le maglie a maniche corte come polo ufficiali? Non è possibile individuare un momento specifico in cui avvenne questa trasformazione, ma è noto che negli anni '50 anche le magliette utilizzate per giocare a tennis rientravano nella categoria delle polo. Insomma, in meno di vent'anni, ci fu un cambiamento radicale. Le polo in cotone iniziarono a dominare il mercato nel corso degli anni: nel 1972, ad esempio, nacque una famosa linea di moda chiamata Polo, che celebrava il look casual. Da allora in poi, la camicia a maniche corte con colletto e bottoni è diventata ufficialmente una polo. Oggi, queste camicie sono utilizzate per giocare a tennis e a golf, ma, naturalmente, sono adottate anche nella vita di tutti i giorni.
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